Accadde nel 1993. A Tokyo la squadra del Kashima disputava la coppa dell’Imperatore contro il Tohoku Sendai.
Il brasiliano Zico, astro del Kashima, fece il gol della vittoria, che fu il più bello della sua vita. La palla arrivò, traversone incrociato, dalla destra. Zico, che stava nella lunetta dell’area, entrò di gran carriera. Sullo slancio andò oltre, e quando si accorse che il pallone era rimasto alle sue spalle, fece una capriola, e in pieno volo, con la faccia rivolta verso terra, la colpì di tacco. Fu una cilena, ma alla rovescia.
“Raccontatemi quel gol” imploravano i ciechi.
Eduardo Galeano – Splendori e miserie del gioco del calcio – Sperling & Kupfer
Un commento
ieri sera il sorpasso (sono una povera interista)….e bravo Toni!