Non ci sono più le Feste dell’Unità di una volta. Quelle belle che
si facevano alle Cascine dove c’erano i volontari che montavano e
smontavano gli stand della DDR o quelli della vecchia Repubblica dei
Sojus Socialisti Sovietici. Adesso, sotto uno striscione che ricorda
vagamente il carattere cirillico, campeggia una triste pedana vuota,
illuminata da due fari che nemmeno alle feste di quando avevo 12 anni.
Tra entrare, firmare il referendum contro la legge sulla fecondazione assistita e uscire, saranno trascorsi 12 minuti.